La provincia di Messina occupa l'intera parte nord-orientale della Sicilia; l'intero arcipelago delle Isole Eolie è compreso tra i territori della provincia; una lunga catena, che costituisce la prosecuzione naturale dell'Appennino Calabro, e si divide nei Monti Peloritani ad est e nei Monti Nebrodi ad ovest.
Messina pare emerga dalle acque per magia. Fasci di luce e di colori si riflettono sullo Stretto, che la separa dal resto d'Italia, come un arcobaleno dovuto alla tavolozza di un pittore geniale.
Messina, adagiata sul canale, protetta da una lingua di terra sottile protesa a mò di braccio protettore, si pensa fosse conosciuta dai primi navigatori del Mediterraneo in epoca preistorica. Questi stessi navigatori hanno, però, dovuto affrontare le vorticose correnti che attraversano da nord a sud e viceversa il canale assumendo spesso una pericolosità ancor oggi temuta. È nata così la leggenda di Scilla e Cariddi raccontata da Omero, al quale nella non lontana Grecia, era giunta notizia della pericolosità delle correnti delle Stretto di Messina. Ulisse devette resistere legato all'albero della sua nave al richiamo delle sirene che tendevano a trascinarlo in fondo al mare preda di Scilla e Cariddi.
La striscia di sabbia di Capo Peloro a nord e la mezzaluna del porto naturale di Messina a sud, disegnano le aree costiere di Messina; già dai traghetti che attraversano lo stretto, è possibile assemblare e bloccare, a colpo d'occhio, tutta la città "peloritana". L'aspetto è quella di una città nuova, soprattutto dovuto alla ricostruzione seguita al terremoto del 1908, ma tuttavia questo non ha impadito la conservazione di taluni pregevoli monumenti che, opportunatamente restaurati, rimangono a testimoniare un interessante patrimonio artistico.
Lo sfondo dei Monti Peloritani, il fascino delle acque azzurre e trasparenti, la estrema mitezza del clima, importantissimi monumenti di un passato ricco di storia e di arte, fanno di Messina una meta ideale per un piacevole soggiorno in ogni stagione dell'anno. Se poi aggiungiamo la possibilità di raggiungere agevolmente località quali Taormina, Catania e le Isole Eolie, ecco che la “Porta della Sicilia” diviene una tra le destinazioni più importanti della regione.
Luminosa e allegra, la città si avvia a raggiungere i trecentomila abitanti; ha vetrine eleganti e sofisticate, strade ampie e alberate, un lungomare fiorito e curato. È quindi divenuta anche luogo ideale per uno shopping fuori dell'usuale e non manca di ritrovi particolarmente adatti per i giovani, sempre frequentatissimi.